Qualche giorno fa, ascoltando la TV ho sentito una bella notizia. Sì, in sé per sé una bella notizia ma con un implicito aberrante!

Si diceva che l'occupazione, come negli anni '70, aveva raggiunto la notevole soglia del 60%. In effetti è un'ottima notizia, visto e considerato che erano anni che non si raggiungeva un tale traguardo! Dagli anni '70.

L'aberrazione è che siamo sempre più superficiali e ci fermiamo all'apparenza di quelle parole. "L'occupazione è al 60%". Non ci soffermiamo sull'implicito, sul non detto. SE L'OCCUPAZIONE È AL 60% LA DISOCCUPAZIONE È AL 40%.

Ci rendiamo conto?

Abbiamo la disoccupazione al 40% e ne siamo entusiasti! FANTASTICO!

Ma quale paese si può definire civile con una disoccupazione di questo calibro?

Permettetemi di rivolgere un appello.

Visto che siamo prossimi alle elezioni, il mio appello è: egregi politici, di qualsiasi schieramento, cominciate a pensare, a pensare veramente ai bisogni reali della gente, di questo popolo, popolo sulla pelle del quale avete campato e speculato per i vostri interessi personali ed esclusivi.

Egregi politici ricordatevi che voi siete al servizio della gente e non il contrario che la gente serva per arricchire voi.